In Toscana per il suo ottantesimo compleanno, Uliviero Daccorsi trova i ricordi di una vita ad attenderlo. A Villa Redenta, con tutta la sua famiglia, Uliviero riflette sul passato, sugli episodi che lo hanno segnato e fatto crescere.
Nato in Puglia e portato rocambolescamente oltreoceano, negli Stati Uniti, all’interno di un ulivo – da cui il suo nome – Uliviero troverà in Amerigo un affettuoso padre adottivo, finché il caso non lo metterà sulla stessa strada dei suoi genitori biologici, Nennella e Baldovino. E, solo troppo tardi, scoprirà che quella donna bellissima e malinconica era sua madre.
In un continuo intreccio di storie famigliari, amori, passioni, affermazioni professionali e rimpianti, la vita di Uliviero si snoda sotto i nostri occhi. Non c’è giorno che Uliviero e Mark, il suo compagno, non si trovino circondati dalla bellezza: arte, cultura, moda, cinema. Il lavoro di fotografo conduce Uliviero in giro per il mondo, i suoi scatti appaiono sulle riviste più famose e lui frequenta i circoli più esclusivi. Ma sotto questa superficie dorata, le radici italiane di Uliviero rimangono intatte; il suo stesso nome ne è vessillo ed emblema. La sua storia di uomo non può prescindere dal piccolo paese della Puglia in cui Nennella lo mise al mondo.
Sotto lo sguardo della luna ci porta in luoghi straordinari, ci fa incontrare donne e uomini che hanno fatto la storia dell’arte, della moda, del cinema, dove talento e grandi qualità alimentano fama e successo. Eppure, ciò di cui Uliviero non ha mai potuto fare a meno, è l’amore – di figlio, compagno, padre – in una favola che ha anche i suoi lati ombrosi, ma in cui le vere, e fondamentali, costanti sono gli affetti.