1992. L’anno che cambiò tutto di Antonio Carlucci è stata la prima compiuta ricostruzione dei fatti di quell’anno che hanno scoperchiato il «sistema» e dato l’avvio a Mani Pulite. A 20 anni di distanza, storie e protagonisti di quella stagione rimangono tristemente attuali.
A quel periodo sarà dedicata anche la fiction 1992 ideata da Stefano Accorsi in onda dal 24 marzo su SKY Atlantic.
Lunedì 17 febbraio 1992: Mario Chiesa, socialista e presidente del Pio Albergo Trivulzio, ente assistenziale milanese, finisce in carcere per una tangente di 7 milioni. Venerdì 29 maggio 1992: un camion pieno di documenti – interrogatori, testimonianze, ordini di custodia cautelare, gare d’appalto, rendiconti bancari, arriva a Roma in Parlamento. Destinatari sono i membri della Giunta per le autorizzazioni a procedere che dovrà decidere della sorte di sei parlamentari finiti sotto accusa.
Quei dossier sono la prima nitida fotografia di Tangentopoli, una storia di bustarelle e mazzette miliardarie, passate per oltre quindici anni da imprenditori a politici. Di tutti i partiti. I nomi dei primi accusati sono di alto livello: i socialisti Carlo Tognoli e Paolo Pillitteri, il socialdemocratico Renato Massari, il repubblicano Antonio Del Pennino, il comunista Gianni Cervetti, e il democristiano Severino Citaristi. Dopo poco crolleranno i vertici di tutti partiti, da Craxi a Forlani. E seguiranno anni di polemiche sulle finalità politiche di quella stagione. Ma questa è un’altra storia.
Questo libro fotografa minuziosamente i mesi cruciali in cui si è scoperchiato il «sistema», quando tutti hanno dovuto ammettere la realtà dei fatti.