L’educazione di un pastore
«È mio: ne ho bisogno in campagna»: le parole con cui Abramo strappa il figlio da scuola per obbligarlo a custodire un gregge di pecore sulle montagne suonano come una condanna definitiva. Da quel giorno saranno la solitudine, il duro lavoro e la natura aspra e selvaggia della Sardegna a insegnare a Gavino la vita: da bambino analfabeta, poi soldato ammutolito fra i continentali durante la leva, giungerà alla laurea grazie a una determinazione incrollabile, senza mai rinnegare l’amore per la natura sua prima confidente.