A quarant’anni dalla Legge 180 i libri di Franco Basaglia rappresentano una conquista di civiltà che ha sovvertito il modo comune di pensare.
«Noi neghiamo dialetticamente il nostro mandato sociale che ci richiederebbe di considerare il malato come un non-uomo e, negandolo, neghiamo il malato come non-uomo. Noi neghiamo la disumanizzazione del malato come risultato ultimo della malattia, imputandone il livello di distruzione alle violenze dell’asilo, dell’istituto, delle sue mortificazioni e imposizioni; che ci rimandano poi alla violenza, alla prevaricazione, alle mortificazioni su cui si fonda il nostro sistema sociale.» La grande lotta di Franco Basaglia comincia con un «no» totale, spalancando le porte su un’istituzione, una scienza e una società che mostrano il loro volto denudato nelle sue vergogne più nascoste.
RIPUBBLICATI IN OCCASIONE DEL CENTENARIO DELLA SUA NASCITA, I LIBRI DI FRANCO BASAGLIA RAPPRESENTANO UNA CONQUISTA DI CIVILTÀ CHE HA SOVVERTITO IL MODO COMUNE DI PENSARE E CHE CONTINUA A RISUONARE NECESSARIA E VITALE NEL NOSTRO PRESENTE.
«Il nostro sistema sociale – ben lontano dall’essere un regime economico di pieno impiego – non può essere interessato alla riabilitazione del malato mentale che non potrebbe essere recepito da una società dove non è risolto appieno il problema del lavoro dei suoi membri sani.»
Eventi
Sabato 23 marzo ore 13.00
ROMA – LIBRI COME 2024
“Come Basaglia, cent’anni dopo” con Viola Ardone, Alberta Basaglia, Paolo F. Peloso, Annacarla Valeriano
Libri Come 2024 – Sala Ospiti
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Viale Pietro de Coubertin 30, 00196, Roma