Sun Tzu disse: «Sposta sempre il tuo esercito con rapidità, senza lasciare traccia, quasi fosse evanescente, misterioso, impercettibile: solo così sarai padrone del destino del nemico».
La chiave di lettura più utilizzata de L’arte della guerra è quella di manuale strategico. Sun Tzu però non si limita a dare precetti per sconfiggere i nemici in battaglia, ma insegna a gestire i conflitti personali, quotidiani, in modo non distruttivo: come in guerra, anche nella vita di tutti i giorni, la miglior battaglia è quella che vinciamo senza combattere.