Stefano D’Andrea (1967), dopo aver vissuto a Roma e a Bologna, ed essersi innamorato di New York, torna a Milano e la fa finalmente casa propria cercando di conoscerla un umano alla volta. Scrittore, animale social, ex sociopatico, storyteller da palcoscenico, cestista e milanista è anche odiatore professionale di alcuni selezionati moralisti. Ha (aveva) quattro nonni di quattro regioni diverse ma rimane attaccato visceralmente solo alle «sue» Dolomiti. Già pseudo-Erode si è trasformato in un uomo 2.0 alla ricerca della propria individuazione, del proprio punto di caduta sulla Terra, un po’ come gli angeli del Cielo sopra Berlino. Vive finalmente felice, sostenuto dal costante percorso junghiano e dagli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, con la Betta, Margherita America e quel fenomeno che è il Gatto Morto.
amore A piccoli passi baldini baldini castoldi basket calcio Camerata Neandertal castoldi cinema Confessioni audaci di un ballerino di liscio cucina delitto donne Duellanti Esercizi preparatori alla melodia del mondo gialli giallo guerra Imprimatur In diretta Italia La bambina nel buio La piuma lavoro Le lupe Linus mafia Malaparte. Morte Come Me medicina Milano moda musica Musica infedele & inchiostro simpatico noir omicidio Peanuts politica rinascimento romanzo scienza Sempre più vicino serial killer sport thriller thriller storici